Il SismaBonus. Milano è al sicuro?

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Il SismaBonus. Milano è al sicuro?

4 Aprile 2018 Consulenza in pillole 0

Buongiorno, 
i recenti terremoti nel Centro Italia, che ancora in questi giorni continuano a farsi sentire, mi preoccupano molto!
Vivo in un condominio a Milano in zona Navigli, una casa di ringhiera costruita ai primi del ‘900.
Come faccio ad essere sicura che la mia casa abbia caratteristiche anti-sismiche?
Si dice che Milano non si trovi in una zona rischiosa dal punto di vista sismico, ma posso stare comunque tranquilla?
Benedetta

Buongiorno Benedetta,
tra le più importanti novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, vi sono senz’altro quelle relative al Sismabonus.

Quest’ultimo consente, per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico (sia sulle case private, che sugli immobili adibiti ad attività produttiva che sulle parti comuni di edifici condominiali), di fruire di detrazioni fiscali che possono variare, per famiglie ed imprese, dal 70% all’80% e per i condomini dal 75% all’85%, da recuperare nell’arco di cinque anni.
La percentuale di detrazione varia a seconda della passaggio ad una o a due classi di rischio sismico inferiore: in buona sostanza il Fisco premia l’intervento in proporzione alla riduzione del rischio che si ottiene.
Una delle novità più importanti è però soprattutto la detrazione fiscale del 100 % per le diagnosi sismiche degli edifici, anche se in seguito a tali diagnosi non vengono immediatamente eseguiti i successivi interventi.
Inutile dire che sarebbe assolutamente consigliabile acquisire, ove possibile, una diagnosi sismica del proprio edificio praticamente a costo zero.
Ai milanesi spetta il SismaBonus? Ancora non lo sappiamo con certezza.
Si può fruire del SismaBonus nelle zone, ad alto e medio rischio di terremoti, classificate come zone 1, 2 o 3 (ai sensi dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003).
Per intenderci la zona 1 è quella a “sismicità alta”, a più alta pericolosità quindi e comprende oltre settecento comuni, ubicati in regioni quali Friuli, Abruzzo, Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria; tra gli altri, Amatrice, Potenza, Messina, Gemona del Friuli, luoghi tristemente noti per i tragici eventi sismici della storia del nostro paese.
Con l’Ordinanza del 2003, a Milano è stata attribuita la zona 4, ma successivamente la Regione Lombardia ha rettificato la classificazione, portando Milano dalla classe 4 alla classe 3 (sismicità medio bassa).
Secondo l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, dovrebbero prevalere le regole regionali e quindi il SismaBonus dovrebbe essere applicabile.
La questione dovrà però essere chiarita da parte della Agenzia delle Entrate.
L’unica cosa certa è che viviamo in un paese che è da sempre caratterizzato da un forte rischio sismico.
Nel 2012 è stata colpita da un grave terremoto una regione come l’Emilia Romagna, che sino ad allora veniva considerata al sicuro.

A nostro avviso, qualunque iniziativa in favore della prevenzione e della analisi dei rischi è sempre auspicabile.

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