Sanzioni per le termovalvole
Buongiorno,
abito in un condominio che non ha ancora provveduto all’installazione delle termovalvole.
Cosa rischiano i condomini? E’ vero che si può essere esentati?
Domenico
Buongiorno,
il termine ultimo per l’installazione delle termovalvole e delle contacalorie, ovvero del sistema di contabilizzazione e termoregolazione, previsto dal Decreto 102/2014, è scaduto al 30/06/2017.
Oltre tale termine non vi sono più state proroghe.
Chi non si è adeguato entro i termini potrà essere assoggettato ad una sanzione amministrativa, in caso di controllo da parte dei funzionari dell’ARPA, che può variare da 500 a 2.500 euro per ciascuna unità immobiliare. Da notare che le Regioni, attraverso i propri archivi informatici, possono facilmente verificare quali sono gli immobili non a norma.
Sono esentati dall’esecuzione di qualsiasi intervento solo coloro che hanno ottenuto una relazione cosiddetta “esimente”, ovvero una relazione che dimostri l’impossibilità tecnica dell’installazione oppure la non convenienza economica della stessa.
La relazione “esimente”, a firma ovviamente di un professionista abilitato, deve quindi dimostrare che l’installazione delle “termo-valvole” risulti essere:
– non efficiente in termini di costi: in pratica occorre dimostrare che il costo dell’installazione, qualora possibile, sia superiore al beneficio; è il caso delle seconde case in località marine raramente utilizzate in inverno;
– non tecnicamente possibile: il caso più frequente, soprattutto nella realtà milanese, è quello degli edifici dotati di impianti di riscaldamento sotto pavimento, che risultano essere incompatibili con l’installazione delle valvole termostatiche.
Si tratta comunque di casi tutto sommato abbastanza rari.
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